Il palo piccolo da 30 mm. data la sua economicità, viene usato cme tutore per barbatelle o come palo di sostegno su vigneti di "impianti a tendone" Il palo può essere fornito in diverse lunghezze e spessori.
Il palo prezincato deriva da laminati piani d’acciaio sui quali viene deposto un rivestimento metallico tramite procedimento di zincatura in continuo per immersione (processo Sendzimir), che consiste nel far passare il nastro d’acciaio all’interno di una vasca che contiene un bagno con lega metallica fusa (es.: Zinco, Zinco Magnesio). L'acciaio prezincato garantisce un buon grado di resistenza alla corrosione, grazie ad uno strato di zincatura di 275g/m2 che, reagendo con gli agenti atmosferici, forma un film inerte di ossido bianco. Lo scopo del rivestimento è quella di offrire al metallo di base un’adeguata protezione contro la corrosione dovuta, ad esempio, agli agenti atmosferici. Nello specifico la lega metallica sacrificale che costituisce il rivestimento, protegge l’acciaio dagli agenti corrosivi. La base d’acciaio è conforme alla qualità DX51D della norma EN10346 con caratteristiche meccaniche di rottura pari a max. 500 N/mm2 ed allungamenti minimi del 22%.
Il palo tondo “grande” da 48 mm viene utilizzato per impianti
a tendone o per impianti a copertura per vigneti e frutteti.
Può essere fornito in diverse lunghezze e spessori in base alla richiesta del cliente.
Il palo prezincato deriva da laminati piani d’acciaio sui quali viene deposto un rivestimento metallico tramite procedimento di zincatura in continuo per immersione (processo Sendzimir), che consiste nel far passare il nastro d’acciaio all’interno di una vasca che contiene un bagno con lega metallica fusa (es.: Zinco, Zinco Magnesio). L'acciaio prezincato garantisce un buon grado di resistenza alla corrosione, grazie ad uno strato di zincatura di 275g/m2 che, reagendo con gli agenti atmosferici, forma un film inerte di ossido bianco. Lo scopo del rivestimento è quella di offrire al metallo di base un’adeguata protezione contro la corrosione dovuta, ad esempio, agli agenti atmosferici. Nello specifico la lega metallica sacrificale che costituisce il rivestimento, protegge l’acciaio dagli agenti corrosivi. La base d’acciaio è conforme alla qualità DX51D della norma EN10346 con caratteristiche meccaniche di rottura pari a max. 500 N/mm2 ed allungamenti minimi del 22%.